domenica 9 ottobre 2011

Adesso!

Prima di partire per le vacanze estive ho commissionato un po' di lavori da fare con calma, tanto c'era un sacco di tempo. Sistemare i muri di casa, fare il tagliando alla macchina, realizzare una brochure. C'era tutto agosto a disposizione, i lavori mi servivano per settembre. Risultato? I muri sono imbiancati ma il lavoro è ancora da finire, e siamo in ottobre. La macchina era pronta subito, ma ho preso 169 euro di multa perché si sono dimenticati di farmi la revisione. Della brochure non c'è traccia.

Qual è il problema? Si, è paradossale. Il problema è che c'era troppo tempo a disposizione. Il troppo tempo rilassa le persone, dà l'illusione che in qualsiasi momento, con calma, si possono fare le cose. Avere troppo tempo toglie il senso dell'urgenza e del risultato.

Ecco perché non bisogna aspettare di avere tempo, per fare le cose: bisogna farle e basta.

Ma quante volte abbiamo detto "Quando avrò tempo... mi occuperò di questo, di quello, di me". La brutta notizia è che non avremo mai il tempo. La buona notizia è che se anche lo avremo, lo sprecheremo. Per questo, meglio non aspettare di avere tempo, per fare le cose.

Non dire mai più "Adesso non è il momento per mettere in ordine la mia vita". Proprio adesso che non è il momento, devi agire.

E ricordati il detto cinese: "il momento migliore è 20 anni fa. Il secondo momento migliore è adesso".

(C) Diego Agostini/Commitment 2011 - All Rights Reserved

1 commento:

michele ha detto...

giusto! ma estenderei l'esempio non solo ad impellenti necessità materiali....chissà se fare adesso non significhi magari sospendere la frenesia del fare a tutti i costi :) mic