domenica 3 luglio 2011

Quando il bollitore scotta

L'altra sera, mentre mi stavo facendo una camomilla con il bollitore mio sono messo al computer, con il risultato che mi sono dimenticato il bollitore sul fuoco. Quando me ne sono accorto era ovviamente incandescente, e addio camomilla. L'acqua era completamente evaporata ed il bollitore scottava da matti. Non lo si poteva prendere in mano, per cui l'ho dovuto lasciare lì finché non si è raffreddato.

Qualcuno potrebbe pensare: "Beh, ma c'è la maniglia". Niente da fare: il bollitore scottava così tanto che anche la maniglia era intoccabile. Insomma, anche se il bollitore è progettato esattamente per stare sul fuoco, non poteva fare il suo lavoro. Perché? Perché la quantità di calore che aveva preso era eccessiva.

Pensiamoci, quando la cosa non riguarda il bollitore ma noi stessi. Una frase una notizia, un comportamento, una mail ci fa salire la temperatura? Siamo come il bollitore. Cominciamo a scottare. E quindi è meglio non fare assolutamente. lasciare raffreddare il tutto e pensare di parlare, rispondere, scrivere mail, reagire quando ci siamo raffreddati. Qualsiasi azione faremo in quel momento farà esattamente quello che fa un bollitore incandescente: scottare.

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